Si aprono domani le celebrazioni per i 70 anni di Maria Montessori a Perugia
I MASSIMI ESPONENTI DEL MONDO MONTESSORIANO A PERUGIA
I festeggiamenti occasione per fare il punto su ‘Perugia Montessori District’

Al via le celebrazioni dei 70 anni che ripercorreranno la presenza e l’eredità lasciata da Maria Montessori a Perugia, dove la scienziata di Chiaravalle, nel 1950, fu chiamata a dirigere il Centro Studi Pedagogici presso l’Università per Stranieri ed inaugurò corsi nazionali e internazionali rivolti alla formazione delle insegnanti. Sedici mesi di celebrazioni, eventi culturali e scientifici, che prenderanno il via domani con la cerimonia ufficiale, nel cuore dell’acropoli e termineranno a dicembre 2020. Un lungo percorso che candiderà Perugia come luogo d’eccellenza montessoriano e che saranno l’occasione per fare il punto sul ‘Perugia Montessori District’ costituito dalla Scuola dell’infanzia Santa Croce, dall’Università per Stranieri di Perugia, dal Comune di Perugia, dalla Fondazione eLand, dagli istituti comprensivi ad indirizzo montessoriano della città e delle associazioni che ancora oggi si occupano di formazione nel territorio (Montessori Training Center e Associazione Maria Antonietta Paolini) e volto a rafforzare l’identità montessoriana di Perugia, a promuovere iniziative sociali e culturali del territorio dedicate non solo alle realtà di metodo ma anche al tessuto educativo dell’intera regione.

A dare il via alle celebrazioni, per le quali è stato costituito un comitato promotore che vede la partecipazione, fra gli altri, dell’Opera Nazionale Montessori, dell’AMI Association Montessori Internationale, dell’Università degli studi di Perugia, dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, del Conservatorio di Musica di Perugia, dell’Anci Umbria, della Fondazione Aldo Capitini e dell’Associazione ‘Il Filo Rosso di Maria Montessori’, sarà domani, 14 settembre, la cerimonia di apertura, a partire dalle ore 10, quando in Piazza IV Novembre, cuore della città, ad accogliere gli importanti e autorevoli ospiti sarà il coro del Distretto Montessori Perugia, diretto dal maestro Enrico Bindocci e composto dai bambini della scuola dell’infanzia Santa Croce, delle primarie Ciabatti e Valentini e da una rappresentanza del coro dell’Università per Stranieri di Perugia. Un momento coinvolgente, reso ancora più suggestivo grazie alla collaborazione di Umbria Jazz, in virtù anche del successo avuto nell’ultima edizione della kermesse con ‘Umbria Jazz 4 Kids’. Ai bambini, alle loro famiglie e agli operatori scolastici il compito di dare il loro benvenuto e aprire la giornata che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, dell’Arcivescovo di Perugia e Presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, del presidente della Scuola Santa Croce, Sabina Orzella, del Rettore dell’Università per Stranieri, Giuliana Grego Bolli, del presidente della Fondazione Eland, Matteo Ferroni, del capofila rete di scopo scuole montessoriane di Perugia, Luca Arcese, di Luana Gigliarelli, dell’Associazione Maria Antonietta Paolini e di Raniero Regni, dell’Associazione Training Center.

Bambini, rappresentanti delle associazioni, insieme agli ospiti e ai relatori, si sposteranno quindi in un piccolo corteo che vedrà in mano dei più piccoli la storica, originale ‘Bandiera della Pace’, attualmente custodita in una teca all’ingresso della Biblioteca comunale di San Matteo degli Armeni, sede della Fondazione Centro studi Aldo Capitini che la detiene. La bandiera venne ideata da Capitini in vista del suo primo impiego nella Marcia per la Pace e la Fratellanza tra i popoli Perugia-Assisi del 24 settembre 1961. Essa, che è composta da sette strisce orizzontali colorate (con il viola in alto) ed è stata realizzata grazie al lavoro corale di alcune donne, per lo più contadine, che si riunirono per cucirla a Collevalenza, nella casa del fraterno amico di Capitini, nonché suo medico curante, dott. Lanfranco Mencaroni. “Oggi si conferma prezioso simbolo di pace e persuasione nonviolenta e volentieri la Fondazione – spiegano – la mette a disposizione in occasione di iniziative meritorie come questa della importante celebrazione montessoriana”. Un gesto per ricordare anche come Maria Montessori scelse di istituire il Centro studi pedagogici a Perugia, luogo che ha dato i natali a divulgatori di pace come San Francesco, Aldo Capitini e Sandro Penna e città aperta e cosmopolita, in quanto sede dell’Università per Stranieri. Dopo il saluto degli ospiti, alla Sala dei Notari, verrà proiettato il documentario prodotto dalla sede regionale della Rai, ‘Maria Montessori. Il filo Rosso’ con l’introduzione di Andrea Jengo, direttore Rai Umbria. Un importante documentario che ripercorre l’esperienza, la storia e la presenza di Maria Montessori a Perugia. Il video è stato girato all’interno della Scuola Santa Croce, dove la scienziata di Chiaravalle ha creato e lasciato in eredità l’aula sperimentale per osservare i bambini, ancora oggi attiva e che ospita una sezione della scuola dell’infanzia. “Una testimonianza tangibile – spiegano gli organizzatori delle celebrazioni – della sua ricerca culturale, pedagogica e scientifica. Unica al mondo”. Al suo interno, con un ripristino filologico e architettonico, curato dalla fondazione svizzera ‘eLand’ attraverso la curatela del presidente, l’architetto Matteo Ferroni, verrà organizzato uno spazio museale permanente che accoglierà l’archivio storico dell’Ente, la collezione storica e tutta la documentazione che si sta raccogliendo attraverso la ricerca incrociata tra pubblico e privati. Il documentario si sposta quindi all’Università per Stranieri di Perugia, dove è attualmente custodito l’archivio storico dei corsi tenuti da Maria Montessori a Palazzo Gallenga nel 1950 e nel 1951, illustrato nel video dalla professoressa Lidia Costamagna. Un momento toccante, infine sarà quello delle testimonianze dirette delle allieve del corso del 1950, Elvira Businelli e Delfina Tomassini, che hanno donato il loro prezioso materiale al Santa Croce e alle quali, durante le celebrazioni del 14 settembre verrà consegnata una onorificenza per mano del sindaco Andrea Romizi. Attraverso l’intervento di Luana Gigliarelli, dell’Associazione Maria Antonietta Paolini e di Raniero Regni, dell’Associazione Training Center, infine, il video ripercorre anche della tradizione di formazione legata alla figura di Maria Antonietta Paolini, delfina di Maria Montessori. La cerimonia proseguirà con un collegamento video con Grazia Honegger Fresco, allieva di Maria Montessori e considerata attualmente tra le massime conoscitrici del metodo, in particolare per la fascia di età dagli zero ai tre anni. La cerimonia proseguirà con il contributo dell’executive director American Montessori Society, Timothy Purnell, gli interventi di Matteo Ferroni, presidente fondazione eLand, Benedetto Scoppola, presidente Opera Nazionale Montessori e Lynne Lawrence, executive director Association Montessori Internazionale. Quindi gli interventi conclusivi delle numerose personalità presenti.

Il programma delle celebrazioni prevede convegni, conferenze e mostre, il cui programma è affidato al comitato scientifico nato appositamente insieme a quello internazionale (che promuoverà gli eventi all’estero) e quello d’onore (che ospiterà autorità e rappresentanti delle eccellenze territoriali, nazionali ed internazionali). Tra le iniziative già previste una ‘rivisitazione’ delle conferenze che Maria Montessori tenne all’Università per Stranieri, attraverso le quali si esploreranno e approfondiranno i temi ancora attuali della sua pedagogia. Gli sviluppi della ricerca storico archivistica, inoltre, si concretizzeranno in una mostra, organizzata in stretta collaborazione con l’Associazione Il Filo Rosso, che le celebrazioni doneranno alla città di Perugia dal 5 maggio al 3 luglio 2020 presso gli spazi espositivi ‘Galeazzo Alessi’, in via Mazzini. La mostra sarà arricchita da prestiti eccezionali ed esclusivi che soggetti pubblici e privati locali, nazionali ed internazionali faranno a favore dell’organizzazione. In occasione dei festeggiamenti l’azienda cioccolatiera l’Artigiano Perugino ha deciso di creare appositamente un dolce omaggio alla città di Perugia: un cioccolatino celebrativo ispirato a uno dei materiali montessoriani più conosciuti, la torre rosa.

 

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Inaugurazione Celebrazioni montessoriane – Comunicato stampa